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mercoledì 15 febbraio 2017

NELLA REPUBBLICA DOMINICANA 1.300.000 PERSONE VERSANO IN UNO STATO DI DENUTRIZIONE





Secondo l'ambasciatrice per l'America Latina della FAO Guadalupe Valdez, 1.300.000 persone sono alla fame nella Repubblica Dominicana. La FAO ha come obiettivo la riduzione della fame entro il 2030 e vuole diffondere tra la popolazione consapevolezza sulla sana alimentazione.
D. Come viene stabilito che una persona patisce la fame?
R. "Quando parliamo di denutrizione o di sottoalimentazione ci riferiamo a quelle persone che non acquisiscono ogni giorno calorie e proteine nella misura necessaria per mantenersi in salute. Per esempio una famiglia che può mangiare soltanto banani e uova ogni giorno è una famiglia alla quale mancano dei nutrienti. Quelle persone si trovano quindi in uno stato di fame. Ma non si tratta di una fame assoluta, bensì di un'alimentazione che non soddisfa le loro necessità."
D. E in Haiti quante persone sono ancora alla fame?
"Si tratta del paese che richiede un maggior livello di cooperazione rispetto a tutti gli altri  perché è quello che ha una maggiore insicurezza alimentare. Più di 4 milioni e mezzo dei suoi abitanti patisce la fame ed è necessario che la cooperazione non si focalizzi soltanto sulla puntuale erogazione di aiuti nei momenti di emergenza, ma che lo faccia in modo strategico a medio e lungo termine. Dalla FAO stiamo promuovendo azioni in questo senso in combinazioni con altre agenzie del sistema delle Nazioni Unite e della comunità latino-americana e dei Caraibi."
D. Cosa fate per contrastare questa situazione?
"Stiamo promuovendo a livello dei diversi paesi dell'America Latina l'emanazione di leggi che contribuiscano a un'alimentazione sana e salutare come parte delle politiche dello stato volte a ottenere un cambiamento dei modelli nutrizionali, rispettando la diversità alimentare e culturale dei paesi. L'educazione nutrizionale punta a un maggiore consumo di legumi per il grande potenziale che questi hanno, che molte volte viene sottovalutato. Per questo la FAO ha dichiarato quest'anno come l'ANNO INTERNAZIONALE DEI LEGUMI. Ci sono infatti indicatori che segnalano che il consumo dei legumi si è ridotto. Il tema dell'alimentazione è legato all'educazione ed è per questo che è così importante che lo si insegni nelle scuole."